Cinghiale in umido direttamente dalla mia cucina toscana =)
Diciamo che è difficile trovare in Italia una regione in cui non si mangia bene, ma se adorate la carne e la selvaggina, il primato spetta sicuramente alla Toscana =) Visto che questa regione mi ha ospitato per anni tra un bicchiere di vino, una fetta di finocchiona e varie sagre "a giro", mi sembra giusto onorarla con un piatto che rimarrà a lungo tra i miei preferiti: il cinghiale in umido!
Sicuramente l'ideale è mangiarlo ad una sagra di paese ( tipo quella di Pelago in provincia di Firenze nel mese di Maggio) ma anche mangiarlo al calduccio della propria casetta può essere molto piacevole. L'unico inconveniente è che dovete avere un po' di tempo e pazienza perchè deve riposare nel vino prima di una lunga e lenta cottura...ma nell'attesa potrete consolarvi con un buon vino =)
Diciamo che la foto finale non rende moltissimo ma se vi siete fidati di me fin'ora fidatevi ancora un'altra volta non sarete delusi =)
Per 4:
- 700 grammi di carne di cinghiale
- 1 litro di vino
- 1 cipolla rossa
- 3 carote
- 1 gambo di sedano
- bacche di ginepro
- 2 rametti di rosmarino
- pepe in grani
- una foglia d'alloro
- 200 grammi di pomodori pelati
Mettete la carne di cinghiale in una grande ciotola con un rametto di rosmarino, alcune bacche di ginepro e dei grani di pepe; coprite con il vino rosso (tenendone da parte un bicchiere e mezzo) e lasciate riposare per almeno 6 ore.
Trascorso questo tempo, preparate un soffritto con con la cipolla, le carote (io le ho lasciate intere, ma se preferite tagliatele pure) e il sedano, aggiungete la carne (che avrete precedente tolto dal vino), un pizzico di sale, lasciate soffriggere alcuni minuti a fiamma alta e aggiungete una foglia d'alloro, pepe in grani, rosmarino e bacche di ginepro, sfumate col vino rosso e aggiungete i pelati.
Potete accompagnarlo con del purè di patate, polenta o delle buone fette di pane fatto in casa e...evviva la Toscana e i suoi cinghiali!
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