Cocotte con cavolo nero e uova
"Cocotte" è una parola che mi piace moltissimo, e non vedevo l'ora di pubblicare questa ricetta solo per scrivere finalmente "cocotte" sul mio blog =)
In francese "cocotte" non è solo la casseruola che quasi tutti conosciamo, ma nel linguaggio infantile si usa per indicare una gallinella o pollastrella, in linguaggio affettuoso si può definire una bambina o un'amica, nel secondo impero, al contrario, il termine veniva usato per designare una prostituta, in quebec invece indica una piccola siesta pomeridiana e chi più ne a più ne metta!
Tornando in cucina, si usa cucinare in queste cocotte di terracotta o ghisa in maniera naturale, mantenendo i sapori autentici, oltre che garantendo una presentazione spettacolare! Io purtroppo mi sono lasciata prendere dalla parola e non ho cucinato tutto nella mia cocottina, ma l'ho utilizzata solo nell'ultimo passaggio così come per la taieddha di pesce che trovate qui =); nonostante questo però vi posso assicurare che il piatto si sposa benissimo con le giornate grigie e fredde di fine novembre, a parte il fatto che mangiare un po' di sana verdura ogni tanto fa anche bene. In questo periodo poi ci sono cavoli di tutti i tipi e quello nero è tra i miei preferiti!
Per due:
- 500 grammi di cavolo nero
- uno spicchio d'aglio
- olio
- 2 uova fresche
- pecorino fresco
- pepe
Lavate il cavolo nero ed eliminate le coste più dure, tagliate le foglie a listarelle e lessatele in abbondante acqua salata per una ventina di minuti.
Scolate la verdura, lasciando pochissima acqua, saltatela in padella con un spicchio d'aglio e distribuite la verdura nelle vostre cocotte!
Rompete l'uovo uno per volta e lasciatelo cadere nel centro, grattugiate del pecorino fresco a scaglie non troppo sottile e distribuitelo sull'uovo e sulle verdure con una spolverata di pepe.
Ad ognuno i cavoli suoi =)
Infornate a 180 °C per 10 minuti e tuffate finalmente le vostre fette di pane in questa meravigliosa cocotte!
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